Il 2017 si chiude con un aumento delle transazioni immobiliari ed un andamento dei prezzi delle abitazioni in discesa; è quanto emerge dal Rapporto sul Mercato Immobiliare FIAIP (Federazine Italiana Agenti Immobiliari Professionali) in collaborazione con Enea ed I-Com presentato nei giorni scorsi a Roma presso la sede della Federazione.
Secondo quanto emerge dal rapporto infatti, le compravendite di abitazioni sono salite del 5,1% , conformemente al trend di crescita già iniziato negli scorsi anni, mentre risultano ancora in discensa i prezzi medi delle abitazioni compravendute (-1,15%) , quelli relativi agli uffici (-6,2%), negozi (-5%) e capannoni ( -4,1%).
Oltre a ciò, vi è un incremento dell'offerta, una dimanda in aumento e la riduzione del divario tra i prezzi richiesti dai venditori e quanto pattuito al momento dei preliminari ( -10%). Inoltre, si è riscontrato un maggiore interesse nel mercato immobiliare anche a seguito dei recenti avvenimenti finanziari che hanno coinvolto alcune banche italiane, oltre allo scarso rendimento dei titoli di Stato: tutto ciò ha comportanto un maggiore interesse negli investimenti nel 'mattone'
Relativemente alle locazioni, dal rapporto emerge un aumento dei contratti di locazione per le abitazioni (+12), mentre risultano ancora in flessione il numero di contratto relativi ad uffici e capannoni: anche nel comparto delle locazioni si è registrata una flessione dei canoni medi pattuiti (-0,50%)
A tutto si aggiunge un incremento delle erogazione di mutui, in aumento rispetto al 2016, grazie anche al livello dei tassi di interesse, fermo ai minimi storici. Bassi tassi di interesse permettono alle famiglie di poter fronteggiare le rate e di avere una situazione economica più stabile.
Come ampiamente esposto dal Presidente del Centro Studi FIAIP Mario Condò de Satriano “Sul fronte creditizio i tassi di interesse sempre più bassi e i prezzi degli immobili a buon mercato hanno supportato nel corso del 2017 la lenta ripresa, parzialmente favorita da prime misure poste in essere per il settore, non ancora adeguate a rilanciare il comparto nel suo complesso. Sono sempre più gli italiani che accendono un mutuo casa, visto che il costo del denaro è inchiodato da alcuni anni ai minimi storici, ma il settore vive ancora oggi forti incertezze dal punto di vista della fiscalità immobiliare ed è penalizzato dall’assenza di riforme pluriennali per la crescita”
Fonte: FIAIP