Molti hanno sentito parlare di IMU, altri invece ne ignorano la finalità, altri ancora cercano di non pagarla.
Ma cos'è esattamente l'IMU?
L'IMU, Imposta Comunale sugli Immobili, è appunto un'imposta che è stata introdotta qualche anno fa in sostituzione della vecchia ICI ed ha lo scopo di tassare i beni immobili che un soggetto possiede.
L'IMU tassa non solo gli immobili ad uso domestico, e quindi le abitazioni, ma anche gli immobili commerciali, come capannoni o negozi di proprietà, i terreni e gli immobili intestati ad enti no-profit.
CHI PAGA L'IMU?
L'IMU è un'imposta che non ricade solamente sui proprietari di immobili, ma anche su altri titolari di diritti reali, quali il superficiario, l'enfiteuta, l'usuario, i titolari di diritti di abitazione sull'immobile (ovvero coloro che hanno il diritto di abitare in una casa per soddisfare i propri bisogni e quelli della propria famiglia, pur non essendo proprietari), il locatario (nel caso di leasing) ed l'ex-coniuge assegnatario della casa a seguito di separazione o divorzio.
ESENZIONI SULLA PRIMA CASA
L'IMU non si paga sulla prima casa, a meno che le abitazioni non rientrino nelle categorie catastali di lusso (A/1, A/8 e A/9); l'esenzione IMU si estende anche alle pertinenze dell'abitazione posta come prima casa, come ad esempio garages, mansarde e cantine, depositi e soffitte. Nel caso in cui si possedessero due pertinenze appartenenti alla medesima categoria catastale, ad esempio due cantine o due garages, solo una sarà esente, mentre per l'altra bisognerà pagare l'IMU
QUANDO E QUANTO SI PAGA L'IMU?
L'IMU si versa in due tranches: una di acconto, pari al 50% dell'imposta dovuta, entro il 17 Giugno 2019, l'altra a saldo il 17 Dicembre. L'ammontare dell'imposta segue un procedimento di calcolo piuttosto complesso che prevede, come base imponibile, la determinazione del valore catastale dell'immobile da tassare, che corrisponde alla rendita catastale, rivalutata del 5% e moltiplicata per alcuni coefficienti che variano a seconda della categoria catastale di riferimento. A tale valore si applica poi l'aliquota, che può variare da comune a comune.
SANZIONI PER MANCATO PAGAMENTO
Il mancato ersamento dell'IMU da parte del contribuente fa scattare una serie di sanzioni, le quali vengono calcolate in misura ridotta tramite il cosiddetto ravvedimento operoso, il quale consiste sostanzialmente nell'ottenimento di uno sconto sulle sanzioni da pagare attraverso la regolarizzazione della propria posizione tributaria nei confronti della pubblica amministrazione.