L’acquisto di una casa è un momento importante ma anche economicamente impegnativo per la persona che si accinge a compiere questo importante passo. Proprio per la sua onerosità, è necessario mettere in atto una serie di strategie che possono permettere a chi compra casa di sfruttare una riduzione di prezzo o condizioni contrattuali più vantaggiose: tra queste strategie, una delle più efficaci è la proposta d’acquisto.
CHE COS'E' LA PROPOSTA DI ACQUISTO?
La proposta di acquisto altro non è che una dichiarazione resa dal promittente acquirente di voler comprare un immobile ad un dato prezzo ed a delle condizioni: in pratica, sottoscrivendo una proposta di acquisto, la persona intenzionata ad acquistare casa si ‘detta le sue condizioni’ di acquisto della casa, le modalità di pagamento, il prezzo di acquisto, i termini della negoziazione e quando si è disposti a rogitare.
La proposta di acquisto di solito viene redatta su appositi formulari in possesso delle agenzie immobiliari ed è di facile compilazione, ha di solito una durata breve, in genere 15 - 20 giorni, tempo necessario affinché il venditore valuti l’offerta contenuta della proposta e decida se accettare le condizioni oppure no.
Alla sottoscrizione della proposta di acquisto viene emesso un assegno a caparra, che testimonia la volontà del promittente acquirente a voler concludere l’affare: questo assegno verrà consegnato al venditore solo se questi accetta tale proposta, vincolandosi in questo modo al contratto.
Una volta che la proposta di acquisto viene accettata, si può decidere di sottoscrivere un preliminare di compravendita oppure passare direttamente a rogitare in sede notarile; se la proposta viene respinta o decorrono i termini indicati nella stessa, l’offerta perde di efficacia.
MA SE POI VIENE COMUNQUE REDATTO IL COMPROMESSO, PERCHE’ ALLORA FARE LA PROPOSTA?
La proposta è uno strumento strategico molto efficace, un’arma, se vogliamo chiamarla così, che viene usata dal potenziale acquirente per spuntare un prezzo e condizioni più vantaggiose per sè stesso: se in fase di preliminare le parti dibattono su questa o quella clausola, questo passaggio viene completamente evitato con la proposta. In questo caso infatti, è l’acquirente che definisce l’accordo nelle sue caratteristiche principali; al venditore spetta il compito di accettare o rifiutare l’offerta.
Bisogna però ricordare che mentre la proposta vincola l’acquirente nel momento in cui sottoscrive la proposta, mentre la stesa non vincola il venditore che può valutare più offerte e proposte contemporaneamente prima di accettare quella che più soddisfa le sue esigenze.
Per un approfondimento sulle caratteristiche della proposta di acquisto, di seguito Dante ci spiega in cosa consiste ed a cosa serve: