Le compravendite degli immobili residenziali segnano un aumento notevole nel secondo trimestre 2021 ispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con un incremento del 73% per gli scambi di abitazioni. Bene anche il mercato commerciale, che fa registrare un incremento del 97,9% ed agricolo, con un aumento del 88.1%.
E' quanto emerge dalle risultanze del report statistico diffuso nei giorni scorsi dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare tenuto dall'Agenzia delle Entrate: i dati mostrano infatti un incremento delle compravendite immobiliari in Italia molto rilevante. Nel periodo che intercorre tra giugno e settembre 2021, il totale delle compravendite è stato pari a 201.492, segnando un incremento del 73,4% rispetto agli stessi dati riferiti al 2020: l'OMI ha spiegato questo incremento come fortemente segnato dal rigoroso lockdown che ha caratterizzato il periodo marzo - maggio 2020 e dalla progressiva e timida riapertura delle attività economiche. Tuttavia, se paragoniamo i medesimi valori del II° trimestre del 2021 con quelli dello stesso periodo del 2019, si evince un incremento del volume delle compravendite di abitazioni pari al 26,1%
I maggiori rialzi si osservano nelle grandi città dove gli scambi più intensi si registrano a Genova (+32,7%) e Roma (+19,4%), ma anche Firenze, Palermo e Torino, co un incremento superiore al 10%; più contenuto l'incremento di compravendite nella città di Milano.
Relativamente agli acquisti effettuati da persone fisiche, l'OMI ha osservato che più di 193.000 persone ha scelto di acquistare in questo periodo: di queste, più del 70% ha acquistato la sua prima casa, mentre oltre 100.000 persone, pari al 52% degli acquirenti, ha acceso un mutuo ipotecario per finanziare l'acquisto di una casa. Il tasso di interesse su mutui medio di periodo si attesta al 1,95%, con un rimasso dell 0,22% rispetto allo stesso periodo del 2019.
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